selenevalentina

giovedì 28 giugno 2012

MATERNITA'



Sei lì ora, Ancora forse
un poco incredula.
Sorridi a quel dolce peso
che contro il petto preme.
S'allarga il cuore
come ala protettrice.
Saprai difenderlo
come leonessa contro tutti.
Saranno lievi notti insonni
quando dal seno
vita suggerà.
Paga t'adagi accanto
sotto l'amorevole sguardo
di Colei che dell'Immenso
dolce Madre è stata.

venerdì 22 giugno 2012

FIORI GIALLI





Cammini solitario
nell'ombroso bosco.
Le chiome intrecciate
nascondono anche il cielo.
Ti senti triste oggi.
Hai quella malinconia
a volte quasi cercata
perché sembra un piacere
sentirsi vittima della vita.
A terra nello scuro
tappeto di foglie morte
e rami dal vento spezzati.
Quale migliore scena
per autocommiserarti?
Ma ecco d'improvviso
come due fari accesi
due fiori che al sole
il giallo hanno chiesto.
Loro non sono tristi
nel sottobosco nero
amano quella vita
che in dono hanno avuto.
Ti fermi, li accarezzi
che il coglierli certo
non è dei tuoi pensieri.
Guardi in alto fra le foglie
e uno spicchio di cielo
il sereno ti riporta.
Più cupo non è il bosco
ti ritorna amico.
Come quei fiori gialli
vuoi sorridere alla vita

martedì 19 giugno 2012

ROSAZZURRO



Va a dormire il fantasma...
Tutta notte ha vegliato
fedele guardiano
dell'amata fortezza.
Il rosa nell'azzurro degrada
a rischiarare la valle
al giorno che sorge.
Dormi bene fantasma
non ci sono nemici
puoi sognare sereno
l'amata perduta.
Nei sogni riuniti
le mani intrecciate
nel rosazurro del cielo
insieme vi perderete.

GIALLO


Si tende, s'allunga
verso il giallo calore
che lento va scomparendo.
Lo sa che ritorna
che non lo abbandona
lo ha imparato negli anni
di una vita vissuta
a suggere forza
dall'amato colore.
Ma nell'ora che del cielo
il buio s'impadrona
quell'istante di paura
inconsciamente ritorna.
La cosa non deve stupire.
In fondo la linfa
è un cuore che batte.

giovedì 14 giugno 2012

TAFFERIA



Sfarfallìo di fiocchi
che imbiancano la strada.
Sfarfallìo di ricordi
che invadono la mente.
Mi portano ad altri luoghi.
Mi portano ad altri tempi.
Quando Bardi ancora m’accoglieva
quando la mamma ad arte
sulla tafferia di faggio
rovesciava la polenta.
Nella cucina brillava
come astro casalingo.
Col sugo la cospargeva
e noi con la forchetta in mano
già sedute intorno
aspettavamo che il papà
desse il via alla sfida
per vedere chi per prima
arrivava al punto stabilito.
Mangiava adagio il babbo
per non lasciarci sole
per farci capire che sempre
insieme avremmo camminato.
Ed ora se nelle notti serene
in alto volgo lo sguardo
a cercare l'astro amico
è la voce di mio padre
che risento dentro il cuore.
"Tranquilla angioletto
non ti ho lasciata sola
come ti avevo promesso
cammino accanto a te.”

mercoledì 13 giugno 2012

BOSCO D’AUTUNNO





Cammino e cammino solitaria
nel grande bosco, alleato di sempre.
Cammino nelle nuance d’autunno
Adagio cammino cercando
di rendere il passo leggero
Per non disturbare il silenzio
Con lo scricchiolio di foglie cadute
Di quali colori mi voglio appropriare
Per farne memorie nei mesi a venire?
Del giallo leggero che sfuma nell’ocra?
Nel rosso vibrante passione
O della piccola foglia nascosta là in alto
Che ancora il verde d’estate conserva?
In una tavolozza mentale
Facendomi ladra li fermo.
Ma il bosco comprende il mio gesto
Che male non reca all’insieme.
Lui sa che ne voglio far dono
A chi un giorno con pennelli e colori
su tela per sempre, fermarli saprà.

martedì 12 giugno 2012

PIETRE SU PIETRE. (Vecchio Casone)



Si stringe il cuore...
S'avanza il pensiero
tra erba senza vita.
lambisce un tetto di antenate pietre
che ancora tenacemente
a ricoprire s'ostina
altre vecchie pietre.
Senza pensare al ieri
Senza pensare a domani.
Sbarrato l'uscio a trattenere
ricordi di voci remote
che chissà in quale altro luogo
avranno ascoltato.
Forse da una fessura
qualche parola o una preghiera
riuscirò a carpire.
Un sussurro mi giunge
flebile inaspettato
"Mi sento sola, abbandonata
voci di bimbi vorrei risentire"
E' la casa che parla?
Mi chiedo stupita…
Ma nel silenzio comprendo
che solo il vento e la fantasia
confondono il pensiero.

giovedì 7 giugno 2012

IL GALLO E LA FARFALLA





Un gallo canterino
ammira affascinato
una farfalla colorata
che vola di fiore in fiore.
Si libra, volteggia
in alto sale e poi ridiscende
come un petalo di fiore
portato dal vento.
Un pensiero d'invidia
lo rode un pochino dentro.
Vorrebbe anche lui provare
del volo l'emozione.
Si alza, allunga le ali
ma il goffo tentativo
termina in pochi metri.
Lo osserva la farfalla
un poco divertita, poi
sulla cresta leggera
un piccolo bacio posa.
Risponde lieto il gallo
con il suo più bello e forte
chicchirichì

AZZURRO




Ci sono giorni neri
Dove l’intero mondo
sulle spalle ti pesa.
Vorresti addormentarti
per poter dimenticare.
Piangi, ma neppure le lacrime
dilavano il dolore
mentre il cuore
e una pietra dentro il petto.
Poi d'improvviso un azzurro
come un velo di Madonna
squarcia quei neri nembi
portandoti il conforto.
Si alleggerisce il cuore
il mondo si solleva.
E una preghiera antica
ritorna sulle labbra.

mercoledì 6 giugno 2012

MUSICA E POESIA



E là sul palco illuminato
un pianoforte.
Danzano le dita
e musica spargono.
Il teatro ne è pieno
accoglie la melodia
che alta si leva.
Poi adagio si cheta
e sussurra.
Ed ecco
giovani ninfe
con voci d’incanto
spargono rime.
Eparlano suadenti
di monti, di boschi
di sapori antichi
di luoghi amati.
Leggere le parole
fluttuano nell’aria.
Silenzio….e poi
l’applauso le cerca
le raccoglie
le porta su, le porta
là, in alto
le porta nel cielo.
Sorridono gli angeli

LUNA PIENA




Luna piena stasera...
Un lupo mannaro s'aggira
per le strade di Torino.
Non ulula, non ringhia
Non assale i passanti.
Lento si muove
il muso verso l'alto.
e negli occhi lucidi
un non so che di commozione.
Si ferma, si siede...
Le zampe porta al collo
dove brilla una digitale...
Inquadra ed ecco...
Ha rubato la luna.
Lentamente
nel silenzio della notte
a passi felpati s'allontana...

lunedì 4 giugno 2012

LUNA PIENA



S'allarga
la luna stanotte
attraversa
rami spogli.
Non pone ostacoli
L’albero amico.
Una coppia ai suoi piedi
In un attimo d’argento
Si perde.

INCONTRARSI


Due battiti...
nel mondo separati.
Un battito... L'altro battito.
Un incontro
casuale? Predestinato?
Che importa
se la scintilla s'accende
Se l'incanto li circonda.