selenevalentina
venerdì 30 dicembre 2016
FELICE 2017
Io solamente io.
a dipanare con cura, il passato
per cercare ritagli di ricordi
che il tempo lento, ha sopito.
Piccola cassaforte preziosa
per chi in un domani che verrà
ancora vorrebbe fare domande
e noi più, non daremo risposte.
Io solamente io.
lo sguardo rivolto al nuovo anno.
che euforico, bussa alla porta.
Non una parola, una virgola, un punto
candide pagine ancora da riempire
se la musa amica aiuto mi darà.
Non so se parole di gioia o dolore, che il
futuro
resta incognito a noi.
Ruberò un piccolo raggio di sole
e con la punta intinta nel cielo
notturno
scriverò quello, che le ore puntuali
scorrendo sull’orologio del tempo
mi permetteranno di condividere.
Sperando che la cassaforte preziosa
sia sempre amica
accogliente.
sabato 24 dicembre 2016
Disegno di
Flavio Nespi
Da quanto
tempo non entri?
Il pensiero,
rallenta il passo. Lo ferma.
Pronta la
scusa.
Sai, il
lavoro, la casa, la famiglia, gli impegni.
Le ore,
sembrano non bastare mai.
Il pensiero
però, è presente.
Capisco, ma
almeno in questi giorni.
Mi accoglie
la semioscurità.
Mi guardo
attorno, sono sola.
Mi
inginocchio.
Facile il
fluire di parole sulle labbra.
Mi siedo e
comincio a raccontare.
So che tutto
è già conosciuto, ma raccontare fa bene.
Il
raccontare, mi fa stare bene.
Luci intermittenti,
attirano l’attenzione.
Mi avvicino.
Il Bimbo
benedicente, è sulla paglia.
Sembra
sorridermi. Vorrei sfiorarlo, ma non oso.
Accendo un
cero a Maria.
La fiamma si
alza, si allunga, La illumina.
Pensiero di
madre alla Madre.
Fuori l’aria
frizzante, pizzica il viso.
I passo è
svelto, leggero.
Sorrido al
Natale.
venerdì 16 dicembre 2016
VIENTO
Quiero empezar siguiendo el viento.
Io che avi non conosco
a lui affido il mio cammino
che ostacoli avrò davanti.
Tornerò a paesi in guerra
cercando nomi ispiratori.
por favor me guía viento
in luoghi che non conosco.
Voglio sapere di un amore
stroncato da pallottola nemica.
ignava di nascente vita
di Evaegro che mai conoscerà.
Guíame porque en un pensamiento
io possa unire un grande amore.
mercoledì 14 dicembre 2016
POESIA NEL PARCO
Lo sguardo volto all’altrove
in un orizzonte fermato a pochi metri
da un invalicabile muro di nulla.
Fra cose di antica memoria
danzano oggi, parole in poesia.
Endecasillabi rime, Haiku e liriche
recitate da empatiche voci.
Parole come note nell’aria
di oggi, di passato e futuro
di gioie, dolori e assenze
che nella mente trovano archivio.
Come foglie su rami s’appoggiano
Il vento leggero le muove, le arpeggia
Parole ascolto, l’animo abbevero.
Le seguo le rincorro, nei loro meandri.
Mi portano in vite vissute
come ali mi portano in volo.
Con loro travalico il muro.
Il nulla siscioglie e traspare
la vita che scorre al di fuori.
C’è sole oggi nel parco.
Un raggio mi dona calore.
Chiudo gli occhi e sorrido.
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