selenevalentina

domenica 15 maggio 2016



Scultura  di Flavio Nespi

Fermo era il pensiero, sul bordo della vita.
Fisso al l’orizzonte oscuro, sconosciuto.
Incertezza fra traghetto facile, in rapido declivio
o difficile cammino in erta ascesa?
Debole la mente, assente la forza.
Uno sguardo incrocia ed è la scelta.
Sarà dura lo sa, ma avrà accanto Colei
che sa cos’è soffrire e aiuto, sa donare.


venerdì 6 maggio 2016



Disegno di Flavio Nespi
Sto cercando di frangere flutti
su incerta barchetta, stanche le braccia.
Su scalmi, appoggiano i remi, senza governo.
Il vento rabbioso, ha strappato la vela.
la forza mi manca, per andare al timone
Vorrei una sirena, che uscisse dal mare
per parlare del profondo a me sconosciuto
Vorrei che l’ira, chetasse Nettuno
perché la nave, che all’orizzonte appare
venisse a portare, l’atteso soccorso.
Piroetta un delfino, mi spruzza, mi spinge
su riva vicina, che io non scorgevo.
Diritta la barra, le mani sui remi
approdo su rena e mi lascio cadere.
Il vento mi asciuga, il sole mi scalda
mi abbandono al riposo, su terra ospitale.