selenevalentina

domenica 28 gennaio 2018



Disegno di Flavio Nespi

SOLO AD ASPETTARE

Sono solo ad aspettare
nell’inclemente, lungo sonno
che torni di vita, nuovo umore
dalle radici ai pendenti rami
a rigenerare gemme di speranze.
Carezzevole il vento amico
si insinua tra sogno e sogno.
Mi porta un assolo lontano, di basso
che intona melodia conosciuta.
Gocce di pioggia di note
picchiettano su tronco e e rami
mi solleticano con un fa, un re
o forse era un sol, un mi?... Non so.
Come amante m’avvolge la melodia.
Poi il vento, ne fa vortice. La porta sù
la porta in alto a riscaldarsi al sole
e già mi sembra, profumo di primavera...


sabato 20 gennaio 2018



Disegno di Flavio Nespi 

DANZA LIBERA NEI SOGNI   

Rende leggero il pensiero
il sonno che ti è amico.
Fluttuano anima e corpo
in un’altra dimensione.
Non legami e costrizioni.
Non commenti inutili, inopportuni
di chi nulla a da fare.
Una traccia, come scia luminosa
 dipingono le note, su rigo di pentagramma.
tu a piedi scalzi, lieve la percorri.
Ti guida verso l’alto, dove l’aria è trasparente
dove il profumo di fiori, ti innebria come nettare.
Volgi lo sguardo attorno alla ricerca di chi
segreto, ti è partner nell’inconscio.  
Lo scorgi, levi braccia come ali
e lui ti cinge, come amante.
Non importa,sia valzer viennese
o passo doppio di Ravel.
Lo sguardo perso nello sguardo
all’unisono, vi fa danzare
appagati come non mai.
   E se realtà ti desta, non importa
il languore delle note, rende facile il giorno.




Disegno di Flavio Nespi 

LA DANZATRICE

Sul palco, lontano, irragiungibile.
La segue il pensiero desideroso
di amalgamarsi, fondersi  con lei.
Dolci, languidi i movimenti.
Piroetta e ansima la mente.
 La segue nelle corse sulle punte.
Il calore sale fino al volto.
Si alza, si china, si libra
come volo di angelo o farfalla.
Leggera, sinuosa  lei, ma il pensiero
tende membra e le stanca.
Scende adagio ora
braccio teso che s’abbandona
sul palco giace immobile.
Urla silenziosa la mente
“Ti prego! non morire cigno!”
Cala il sipario e resta solo. 
riappare luminosa
ad accogliere applausi e fiori
Uno dei suoi ne raccoglie
 lo sfiora con le labbra e sorride.
Appagato… esce nella notte.


lunedì 8 gennaio 2018




GGENNAIO

Un’orchestra misteriosa, nell’aria
intona un concerto silenzioso
Note diverse, di arpe, di archi
per i bianchi fiori degli angeli
che oggi, riempiono il cielo.
Danzano,girano, piroettano.
Scendono, salgono, s’incrociano
Si rincorrono come bimbi gioiosi
sospinti da soffusa armonia.
Leggeri si posano, s’inchinano
all’applauso, di Madre Terra.