selenevalentina

martedì 31 gennaio 2012

AMORE

Tu che vorresti
un amore .
Tu che chiedi
cos’è l’amore.
Ti sei mai chiesto
come vuoi che sia
l’amore?
vulcano attivo d’attrazione
è l’amore.
Volere la sua felicità
è l’amore.
Capirsi con uno sguardo
è l’amore
Amare più di quanto
si è amati
è l’amore.
Sapere che l’altro c’è
è l’amore.
Nel nostro cuore
abbiamo tutti questi amori
guarda nel tuo e scegli
quello che per te
è l’amore.

giovedì 26 gennaio 2012

CERCHI

La notte è scesa ormai.
La gente se n'è andata.
Resta sola sulla spiaggia
a fare cerchi nella sabbia
aspettando ansiosamente
rumore di zoccoli nel profondo.
Ed eccolo finalmente esce
tra la schiuma bianca.
D'un balzo sale in groppa
aggrappata alla criniera
libera nel vento
il pensiero porta lontano.
Mentre adagio l'alta marea
sfrangia i cerchi nella sabbia.

lunedì 16 gennaio 2012

BRACI


Un'ultimo tizzone acceso
resta nel nero camino.
Mani rugose e nodose
con cenere lo ricoprono
sperando che al mattino dopo
abbia ancora un poco di vita.
Fuori la neve cadendo
isola la casa di pietre
al limitare del ceduo bosco.
Sveglia la donna il compagno
addormentato sulla panca di legno.
Altre braci hanno scaldato
il letto che ora li attende.
Braci effimere come vite datate.
Sale al cielo una muta preghiera
perché il domani già prossimo
insieme al rosso tizzone
altra vita conceda anche a loro.

mercoledì 4 gennaio 2012

RIFLESSIONI

 Autunno….cammini svelta
il pensiero vagabondo
d’improvviso un garrito
dall’alto ti saluta.
Guardi su e le vedi là
sui fili da nebbia avvolti
pronte per partire.
Gocce di malinconia
scendono nel tuo cuore.
Ma non devi essere triste
non sempre partire è soffrire
loro sanno che saranno felici
là dove l’istinto le guida
e un giorno torneranno qui
a garrire per te.
Riprendi il cammino
una foglia ti sfiora il viso
e si posa adagio, leggera,
anonima fra le altre.
Guardi ancora su
solo rami grigi, spogli
s’allungano fra la nebbia
e ancora più numerose gocce
bagnano iltuo cuore.
Ma non devi essere triste
loro sanno ed attendono
il tiepido risveglio colorato
dopo il lungo sonno
e ancora fioriranno per te.
Di nuovo cammini svelta
perché loro ti attendono
e i cari volti già immagini.
D’improvviso un pensiero
e la malinconia trabocca.
Tu sai che il loro attimo
è prossimo alla fine.
E di nuovo guardi su
oltre i rami, i fili e la nebbia.
Lo sguardo della tua anima
cerca chi ti può rispondere.
Parole mute scendono in te.
-Non temere, non essere triste
loro saranno felici
loro saranno con me.
Partire non sarà soffrire
nell’azzurro infinito
la partenza…. è solo gioia

lunedì 2 gennaio 2012

RIFLESSIONE.

 Perché luna, il tuo girovagare, fra le guglie hai fermato? Volevi solo riposare o dire una preghiera insieme a Maria, perché nella città, che si stende ai suoi piedi ci sia l'armonia. Perché ci siano case, per giovani e per vecchi. Perché ci sia lavoro e non precarietà. Perché sia senza ostacoli, il percorso dei disabili. Perché nella stazione non ci siano clochard? Non mi rispondi o luna. Forse ti sei fermata solo per ammirar l'insieme. Ed io che ti amo e che il tuo nome porto, mi fermo qualche istante, per ammirare te.