selenevalentina
martedì 15 gennaio 2013
giovedì 10 gennaio 2013
PANE NERO
Si mangiava pane nero
dietro vetri oscurati
al chiarore del camino
per risparmiar candele
e perché Pippo volando basso
non potesse scorgere
alcun bagliore.
Si mangiava pane nero
che una mano ti tendeva
dopo che la tessera
aveva controllato.
Pane nero, di farina
di piselli, veccia e castagne.
Con acqua si inumidiva
per i bimbi affamati
e sopra uno spolverio
di zucchero marrone
per rendere meno grande
timore e povertà.
Si mangia pane nero, oggi
guardando il digitale
con piatti di cibi invitanti
Farina bianca di frumento
con aggiunta di crusca
per una dieta equilibrata.
E per i bimbi quasi obesi
una fettina sottile
la si fa sbocconcellare
solo se ricoperta
con due dita di cioccolata.
dietro vetri oscurati
al chiarore del camino
per risparmiar candele
e perché Pippo volando basso
non potesse scorgere
alcun bagliore.
Si mangiava pane nero
che una mano ti tendeva
dopo che la tessera
aveva controllato.
Pane nero, di farina
di piselli, veccia e castagne.
Con acqua si inumidiva
per i bimbi affamati
e sopra uno spolverio
di zucchero marrone
per rendere meno grande
timore e povertà.
Si mangia pane nero, oggi
guardando il digitale
con piatti di cibi invitanti
Farina bianca di frumento
con aggiunta di crusca
per una dieta equilibrata.
E per i bimbi quasi obesi
una fettina sottile
la si fa sbocconcellare
solo se ricoperta
con due dita di cioccolata.
domenica 6 gennaio 2013
PENSIERO LIBERO
dedicata a Paola Malvezzi
Non fermano il pensiero
... pareti intorno a lui.
Veloce le oltrepassa
libero nell'aria
di raggiungere la meta
oggi desiderata.
Mentre indaffarate mani
svolgono quotidianità.
Oltrepassa pianura e monti
salutando boschi amati
ma oggi è un altro sogno
che vuole veder compiuto.
Ed eccolo finalmente
si ferma sulla spiaggia
mentre onde cullanti
ritmano il mare grande.
Si lascia cospargere
da salmastre goccioline
che presto con altro sale
si confonderanno.
Vorrebbe essere scoglio
almeno per un giorno.
Ma la mente lo reclama
è ora di tornare
le mani affaccendate
chiedono attenzione.
venerdì 4 gennaio 2013
PER ENI
Cercavi da me, carezze e tanto amore
E vero, con gioia ne donavi. ora
Con altri amici, il vento dolce più
In alto ti ha portata. Ci sarà lo so
Lassù, per te, un angelo, perché
Iddio non lascia sole le sue creature.
A me, il tuo ricordo sempre resterà.
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