selenevalentina

mercoledì 12 giugno 2013

IL ROVO


Un rovo da spine difeso
ferma il mio cammino
mentre assorta avanzo
nel bosco di faggi annosi
Sembra mi voglia dire
di cercare tra ombre e foglie.
misteri di un passato distante
e in cambio gentile offre
more succose e nere.
Scorre lo sguardo attorno
fra fronde e rugosi tronchi
e d'improvviso ecco
quello che scoprire dovevo.
Quattro mura di pietra
che il tempo sta sgretolando
Scuri caduti fra erba
seccata e rinata ancora.
Un albero alza la fronda
dove il tetto più non esiste
Allarga i rami sopra
quasi a voler proteggere
chissà quali memorie.
Chissà chi qui viveva?
Chissà se sono partiti
in cerca d'incerta fortuna
o se hanno atteso invece
del destino l'ora sicura.
Nessuno che mi dia risposte .
Ma qui una bimba viveva...
E' un piccolo zoccolo di legno
forse da un nonno intagliato
rimasto su un davanzale
che caparbio l'ha trattenuto.
Allungo la mano
ma in fretta la ritraggo.
Non posso mutare il destino
di una cosa non conosciuta.
Mi volgo al richiamo del bosco
ma prima una dolce mora
ancora tinge le labbra.

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