selenevalentina

mercoledì 8 marzo 2017




SALVATI DONNA
   
 Scruta la luna, attraverso vetri chiusi
attirata da un singhiozzo, soffocato in gola.
Accarezza la guancia, che si fa rossa.
Sfiora l’occhio che ancora si fa nero.
Vorrebbe fermarsi, dare il coraggio
di fare uscire dignità e rispetto
dall’a rattrapita anima, che la fa piegare.
Ma lo stabilito cammino, deroghe non concede
e triste s’avvia, come donna ferita
da un amore che più non riconosce.
Scruta il sole dalla finestra aperta.
Un mazzo di rose, la donna tiene in mano
e legge le parole che come sempre, chiedono perdono.
Stringe con forza i gambi
 e le spine feriscono la carne
da altri già ossessivamente ferita.
Guarda il sangue cadere sul biglietto
con parole scritte da un amore sbagliato.
Riesce ora a guardarsi, al di fuori dell’incubo
e dentro trova il coraggio per salvarsi.
Afferra la borsa. chiude finestra e porta
e esce nel sole, in cerca di aiuto.














Sfiora l’occhio che ancora si fa nero.
Vorrebbe fermarsi, dare il coraggio
di fare uscire dignità e rispetto
dall’a rattrapita anima, che la fa piegare.
Ma lo stabilito cammino, deroghe non concede
e triste s’avvia, come donna ferita
da un amore che più non riconosce.
Scruta il sole dalla finestra aperta.
Un mazzo di rose, la donna tiene in mano
e legge le parole che chiedono perdono.
Stringe forte i gamb
 e le spine feriscono la carne












Sfiora l’occhio che ancora si fa nero.
Vorrebbe fermarsi, dare il coraggio
di fare uscire dignità e rispetto
dall’a rattrapita anima, che la fa piegare.
Ma lo stabilito cammino, deroghe non concede
e triste s’avvia, come donna ferita
da un amore che più non riconosce.
Scruta il sole dalla finestra aperta.
Un mazzo di rose, la donna tiene in mano
e legge le parole che chiedono perdono.
Stringe forte i gamb
 e le spine feriscono la carne



Nessun commento:

Posta un commento