AL TOCCO
La notte stanca, ora s’addormenta.
S’alza il mattino e lavato il viso
leggero mi scuote, mi desta e mi sorride
invitandomi a seguirlo lungo il giorno.
Nubi nere, vagano nel pensiero
fremendo perintrufolarsi fra le ore.
Gonfia il mantice il positivo
cercando di sfrangiarle, allontanarle.
Una sfugge e sul tocco si posiziona.
ma la lancetta lunga, svelta la punge.
Cadono gocce a dilavare viso
per togliere nebbia fitta, insistente
da occhi quasi ormai ai colori disavvezzi.
Petali gialli come raggi di sole
oltrepassano il buio e palpita il cuore.
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