selenevalentina

lunedì 8 aprile 2019


 

 

 

 

Riflessioni di Valcenina   

 

CANTO   

 

Ho chiesto al vento di accompagnare ora

il mormorato canto che d’istinto nasce.

Sarà nota lieve se l’erba sfiora.

Sarà nota alta se sospinge nubi.

Ma quando torna e accarezza il viso

si scioglie il canto in struggente nenia.

Vedo l’orizzonte in passati ricordi

abbracciata alla Croce della vetta amata.

Scende lacrima a segnare il viso

e per un attimo la mente tace.

M’invita il vento a richhiudere ricordi.

nel segreto scrigno sconosciuto ad altri
e in un canto alla vita si trasforma

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