selenevalentina

martedì 17 luglio 2012

LAZZARO E LA CASA




Vorrebbe difenderla
dal tempo che passa
ma inesorabile lui
neppure l'ascolta.
e giorno dopo giorno
l'opera completa .
Di travi, tegole e pietre.
avidamente si nutre
Ma non s'accorge il tempo
che non è solo casa
che si sta prendendo
ma ricordi di vita
sparsi nel vento
che in un luogo lontano.
andranno a morire.
E tu non riporre speranze
in una resurrezione
che da un nome ti viene.
Appoggia il bastone
che il tempo non teme..
Accanto a me siedi
e da inizio al racconto
di fole, di cose, di gente
che qui hanno amato
la semplice vita
donata da Dio.
Attenta t'ascolto, le bevo
al vento le rubo
ho un bianco foglio
che le sta aspettando.
 
 

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