selenevalentina

mercoledì 5 febbraio 2014

RIFLESSIONE LACUSTRE

Lacustre riflessioni d'alberi.
Alberi, che madre terra nutre
come bimbo, che vita dal seno sugge.
Ed io, che ancora parlavo al domani
con loro amalgamavo le mie riflessioni
mentre dolcemente un alito
abbozzava increspature leggére.
Poi un giorno chissà
forse il vento, il destino, non so
il lago fu tutto tempesta.
Torbida l'acqua cancellò, le mie riflessioni.
Immemori di me, sulla riva
ancora si riflettono gli alberi
ma io, più non parlo al domani
Fugge il tempo, senza scandire giorni.
opaco, , di fronte, è il lago.

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