selenevalentina

sabato 25 luglio 2015


Un grazie a Giovanna Boni, per avermi raccontato questo episodio.

ALPINO

 

I novanta certo, già erano passati

ma con fierezza grande, ancora

quella penna nera sul cappello si ergeva.

Sfilava con mille e mille altri alpini

e L'Aquila con gioia li accoglieva.

Un compagno con cuore generoso

spingeva adagio, le sue quattro ruote

che le stanche gambe, di reggerlo e portarlo

qquasi ormai si rifiutavano.

Più avanti un Labaro colmo di medaglie

che di eroi ce ne sono da ricordare.

Con poca voce ritrovata

a stento il desiderio fa capire.

Prontia sorreggerlo gli amici

e i bastoni poggia sull'asfalto.

Sforzo grande e sull'attenti al Labaro

Con la mano sulla fronte fa il saluto

che combattuto ha per la LIBERTA'.

Lacrime negli occhi dei presenti

di fronte a quella scena commovente.

Penso che forse troppi giovani di oggi

il significato non abbiano compreso

che è racchiuso, nella parola... LIBERTA'.

 

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