selenevalentina

domenica 27 gennaio 2019


 

Foto di Flavio Nespi

 

Fate silenzio amici, vi prego. Lei è tornata ancora una volta!  Nella notte, in silenzio, ha steso la coltre leggera e bianca, sulle vecchie pietre. Lasciate che possano cullare nei sogni, i loro ricordi. Erano una casa, troppo tempo fa.  Giovani i primi abitanti, appena uniti da un, sì, convinto e il loro amore, bastava a scaldare le mura. Poi un giorno un vagito nell’aria, come un canto, un inno alla vita. Le lancette, non hanno pause e la casa, rimasta sola, si è arresa al tempo, lasciandosi cadere malinconicamente, fra erba incolta.

Nella notte, il silenzio le avvolge. Per questo vi prego, lasciate sia lui a cullare ancora i loro sogni. 

venerdì 25 gennaio 2019


Foto di Flavio Nespi

Foto di Flavio nespi

 

AL CALAR DELLA SERA

 

Hai visto che fiammeggiante tramonto

ci offre stasera l'Immenso?

Ti prego riempine il cuore

come io già sto facendo.

Che il calore possa annullare

i problemi del giorno che chiude.

Che resti a scaldare la notte che apre.

Che resti ad accendere le membra stanche

Che giacciono insieme nel letto.

Che sia solo l'alba con dita di rosa

ad affievolire il rosso abbagliante.

 

Foto di Flavio Nespi

Foto di Flavio Nespi


giovedì 24 gennaio 2019


Foto diFlavio Nespi   

 

CALENDARIO

 

E’ tornata dove allora l’aria

di grida, di giochi di bimbi era colma.

Ma voi che fate rovi invasori

che soggiogato avete l’intorno?

Strappate vesti a lei che ricerca

il sentiero di terra battuta

che all’uscio di casa portava.

A fatica la toppa accetta la chiave.

Piange ruggine il cardine gemendo.

Dentro il buio appena schiarito

da un vetro smerigliato dal tempo

orfano di scuro, strappato dal vento.

Ma lei va sicura e lo trova

appeso ancora al chiodo malfermo.

Lo prende, lo scuote, lo stringe

tornando alla luce del sole.

Sbiadite ma ancora presenti parole

che sua madre vergava a matita.

iI litri di latte schiumosi

raccolti dal casaro frettoloso

le uova vendute al mercato e il guadagno

riposto perché lei, potesse studiare.

 Non importa se vesti strappate. Se ancora

l’intorno invadete padroni

ora lei può andare felice

 col tesoro, stretto sul cuore.

 

Foto diFlavio Nespi


sabato 19 gennaio 2019


Foto di Flavio Nespi

   

ASPETTANDO  PRIMAVERA

 

Ti eri spogliato lentamente

forse un poco già assonnato.

Foglie ai tuoi piedi a nutrire radici.

Rami rivolti verso un giorno troppo breve

che s’allunga ora, ma forse neve ancora

verrà a cullarti come ninna nanna.

Sarà poi un pizzicore a dire che l’ora è giunta.

Stenderai i rami nell’azzurro

mentre linfa fremente dentro scorrerà

come carezza, di donna amata

che risveglia sensi assopiti.

E bacio dopo bacio dolcemente

a fiori e foglie darà nuova vita.

nell’esultanza di una nuova primavera.

 


 

Foto di Giuseppe Beppe Conti       

 

MULATTIERI

 

Ero bimba ancora allora e con mia madre

s’andava a piedi dalla Carpana alla Brugnola

a visitare zii e l’anziana nonna.

Lungo il percorso ma assente la fatica

che la gioia del camminare la sopiva.

S’incontravano mulattieri che a passo lento

percorrevano con i muli sentieri già battuti

Avevano occhi buoni ma in me grande il timore

per ipesi grevi legati sopra il basto.

Si fermava il mulattiere a rassicurarmi

annuivo io ma poca la convinzione.

Si fermava il mulattiere a scambiare parole

mentre scendevano i muli verso il piano

guidati dal loro innato navigatore.

Troppi anni sono passati ma vivo in me

è ancora il ricordo di quegli occhi buoni. 

 

domenica 13 gennaio 2019


 

 

 


 

Riflessioni di Valcenina

 

GENNAIO

 

Ha rubato al cielo un fiocco di neve

che sulla mano, inun attimo si scioglie

lasciando come di lacrima una goccia.

Come sogno notturno, che all’alba svanisce

 E resta soltanto un vago ricordo.

Come dolci portati, dalla Befana alla bimba

Dolcezza appagante, e dopo, solo una calza vuota.

Ma gennaio, culla in grembo la vita

Aspettando paziente il giusto momento

e presto con la mano, sfiorerà un fiore.

 

Foto di Flavio Nespi