Foto diFlavio Nespi
CALENDARIO
E’ tornata dove
allora l’aria
di grida, di
giochi di bimbi era colma.
Ma voi che fate
rovi invasori
che soggiogato
avete l’intorno?
Strappate vesti a
lei che ricerca
il sentiero di
terra battuta
che all’uscio di
casa portava.
A fatica
la toppa accetta la chiave.
Piange ruggine il
cardine gemendo.
Dentro
il buio appena schiarito
da un vetro
smerigliato dal tempo
orfano di
scuro, strappato dal vento.
Ma lei va sicura
e lo trova
appeso ancora al
chiodo malfermo.
Lo prende, lo
scuote, lo stringe
tornando alla luce
del sole.
Sbiadite ma ancora
presenti parole
che
sua madre vergava a matita.
iI litri di latte
schiumosi
raccolti dal
casaro frettoloso
le uova vendute
al mercato e il guadagno
riposto perché
lei, potesse studiare.
Non importa
se vesti strappate. Se ancora
l’intorno invadete
padroni
ora lei può andare
felice
col tesoro,
stretto sul cuore.
Nessun commento:
Posta un commento