Foto di Luisa Coffrini
VIOLE
E’ notte…. anche qui in città
una notte di un'altra Primavera.
Il sole già da molto ha salutato
allungando un ultimo raggio,
i capini, sotto l’ala addormentati
fra parabole e antenne.
Mi abbandono al torpore
e d’improvviso mi ritrovo
a percorrere sentieri conosciuti
su monti ombrosi e profumati.
Immergo le mani
nell’acqua fresca del ruscello
facendo fuggiresvelti pesciolini.
Farfalle bianche e azzurre
volano intorno mentre ammiro
macchie gialle di primule
che trapuntano il sottobosco.
Mi chino a cercare viole
nascoste sotto foglie verdi
per sfiorare con le dita
petali vellutati.
S’accende la radiosveglia….
il mattino è già tornato
e un lieve profumo
mi invita a uscire dal torpore.
Mi siedo sul letto
guardando pensierosa,
viole vellutate
sparse sul mio cuscino.
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