selenevalentina

domenica 15 settembre 2019

SORGENTE Era nata lì, nella piccola casa accanto, zampillio di sorgente. Il mormorio, cullava i sogni. Il Gorgolio, era l’alba curiosa. S’abbeverava di rinnovata freschezza intrisa di incognite profonde. Scivolava nel continuo fluire il giovane pensiero errabondo. Non era confine la foce l’orizzonte, era in lontananza. Se ne è andata un giorno, creduto felice dove il rumore irrompeva nei sogni e l’alba si frangeva, contro cemento. Tornava a volte a dissetarsi per deporre fiori alla memoria ma la vita, non dava scelta. Sono passati anni, forse troppi e l’ultimo foglio, si è staccato. Si è librata leggera nell’aria alla ricerca, del luogo amato dove il zampillare era musica. Ha messo ali di farfalla e su fiore s’abbevera in una goccia di sorgente che come madre, in grembo, la culla.

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