selenevalentina

venerdì 13 marzo 2020


 

 

PARMA 2020

Cercata, desiderata, sperata, voluta e avuta… Gioia, progetti, speranze, aspettative… E ora arriva, LUI… Un nemico che non spara,non parla, invisibile. Non lo puoi guardare negli occhi. Non puoi gridargli in faccia, tutto il tuo disprezzo. Lui sa colpire alle spalle e sconfiggerti. Ma Parma è forte e saprà tenergli testa, ascoltando le regole, che hanno dato. Restiamo in casa, porte chiuse e se ne andrà sconfitto. Capirà che i parmigiani, alla sua corona, preferiscono un piatto di, caplètt e l’aria, profumerà di violette…. Forza PARMA.

 

PARMA

 

Nata in altro luogo, poco ti conoscevo.

Non avvezza a traffico e nebbia, ma subito ti ho amata.

Il sentirmi nullità, di fronte alla Pilotta.

Ilperdersi dello sguardo, negli affreschi del Duomo.

Il ritrovare mesi e stagioni, nel Battistero.

Il sognare una serata, in un palco del Regio.

Piccolo era prima il mio mercato e qui

La Ghiaia, i box, le luci e le vetrine.

quelle voci invitanti, l’allegra confusione.

Il the  sorseggiato nel dehor, del bar in centro.

Le nuove amiche, mai dimenticate.

e le domeniche al Vespa club, ad ascoltare…  I Corvi.

Le uscite in bicicletta, a Cavalli o ai Tri Sciochètt

cantando in coro, Ciao Ciao, di Petula Clark.

Ricordi di gioventù, felice e spensierata

racchiusi in un capitolo, da un nastro rosso.

La vita, ancora in altro luogo mi ha portata

ma una piccola radice, è rimasta, fra gli alberi del Parco

S’abbevera nel laghetto dove un bianco cigno

Con regale eleganza, sull’acqua scivolava.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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