selenevalentina

martedì 10 maggio 2011

VOGLIA DI MAMMA

Appoggiata al muro dell'antico maniero
guardava l'orrido aprirsi là in basso.
Subitaneo il pensiero lo paragonò
al baratro che nel suo cuore s'apriva.
Sembrava non potesse esserci rimedio
sempre più in basso si poteva andare.
Si volse ma un miagolio lontano, sommesso
e un altro vicino forte, straziante
la fecero tornare accanto al muro.
Sul fondo buio un gattino caduto
e sul bordo la mamma che disperata lo chiamava.
Sembrava proprio non ci fosse rimedio.
Ma il miagolio della gatta d'improvviso mutò
pareva parlargli per indicargli la via.
S'aqueta il gattino, comincia ad arrampicarsi
affondando nel terreno le tenere unghie.
A volte scivola ma lei lo rincuora
e finalmente giunge al sicuro.
Lo prende la mamma lo porta lontano
leccandolo, pulendolo miagolando gioiosa.
Torna a voltarsi con la pena nel cuore
vorrebbe anche lei una mamma vicino
che la rincuorasse, le indicasse la via.
poterla abbracciare ancora una volta
accarezzarla sentirne il profumo.
Una nicchia nel muro pare invitarla
guarda la Madonnina col Bimbo fra le braccia
sembra le sorrida e lei la ricambia
le dice con gli occhi"Sarò io la tua mamma
potrai confidarti, aprire il tuo cuore
e sempre conforto in me troverai.”
si siede accanto su un antico sedile
segnato dal tempo che non è stato clemente.
e un Ave Maria sussurra d'istinto.
Passa la gatta col piccolo accanto, la guarda serena
con la mente leggera. Non si sente più sola
ora anche lei ha ritrovato una mamma.
 

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