selenevalentina

martedì 20 marzo 2012

VOGLIA DI ASTRALE


Armoniosamente saliva verso il Passo
il nero, ampio nastro d’asfalto.
Panorama di rara bellezza si schiudeva
ai miei occhi, nitido, distinto.
Colori di fiori e foglie sui monti lontani
e crepe e rughe scavate su calanchi e crinali.
Magicamente tutto distinguo come solo
negli anelati e inconsci sogni mi è permesso.
La pace era così grande che il desiderio
irrefrenabile di astrale l’animo mio
repentinamente permeò.
Ma tra gli ammalianti colori
bagliori di cruda, vera realtà.
Il timore angosciante del non ritorno
fermò il desiderio improvviso
Madida, tremante e sola mi colse il risveglio
e l’opaca, immutabile realtà.

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