selenevalentina

martedì 12 febbraio 2013

PROVE D' ORCHESTRA



Del teatro la penombra mi accoglie.
Nell'ultima fila mi siedo.
Oggi PROVE D'ORCHESTRA.
E' un rincorrersi nell'aria
di Rare note di violini, di ottoni
di accordi di arpeggi.
Mi raggiungono in fondo alla sala
mi porgono il loro saluto
e tornano sul palco illuminato.
Poi, il gesto, che il silenzio chiede
nell'attimo che resta sospeso.
Una nota, la prima.
Irrompe di Beethoven sinfonia.
Di schiller le parole
che già io conosco
il coro solenne intona.
Quell'Inno alla Gioia
che il teatro ricolma.
Verso me si tuffa
mi abbraccia, mi avvolge.
mi sommerge e m’abbandono.
Leggera la mente s'invola
alla ricerca pressante
di un personale Inno alla Gioia.
La mano di un'amica preziosa
che stringe la tua.
Un pane donato a simbolo
di fede, d'amore, di casa.
Una voce, la sua
che sempre più cara diventa
e una lirica legge per te.
Un abbraccio e parole.
Ancora parole che mai bastano
al raccontare intrecciato.
Canta il coro parole straniere.
Comprensive sono al mio cuore.
che già il testo ha scritto
del personale, Inno alla gioia.

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