selenevalentina

domenica 3 luglio 2016

DACCA Ero figlio di un sogno, di un amore. Crescevo sicuro,in un dolce grembo. Mi cullava, il cuore della mamma. Ogni battito era un “Ti amo”. D’improvviso, è diventato lento. Si è spento. Avevo tanto freddo e mi sono addormentato. Ero in braccio alla mamma, ora e c’era luce. Mi sembrava triste ma, mi stringeva forte E questo mi bastava, mi dava sicurezza. Non sapevo che la vita fosse questa Molto diversa me la ero immaginata. Ma, che ne può sapere un bimbo innocente A cui, è stato impedito di nascere?

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