selenevalentina

mercoledì 6 luglio 2016

GARRITI Garriti di rondini nel cielo. S’invola con loro il pensiero in un tempo, ormai troppo lontano. Quando il cielo, nebbia non conosceva. Quando rosse ciliegie, macchiavano labbra. Quando dall’armadio, vesti leggere toglieva e con la bicicletta, pedalava nel vento. Dure salite e ripide discese, affrontava presago di vita futura. Sbocciavano rose, accanto alla cappella Profumata ode a Colei che la abita. Depone il bouquet, sull’altare la sposa chiedendo che il Suo sguardo protegga il divenire di quel fresco, sì. Giorni dopo giorni, messi in fila dal tempo che inesorabile, li trasforma in passato. Quel passato, ora da ripercorrere Garriti di rondini nel cielo sciolgono la brina, di un cuore stanco.

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