RIFLESSIONI SULLA LEGNA
Mi sono seduta ad ascoltare, quello che
una catasta di legna, ha da raccontare. Erano alberi, che con radici,
stringevano terra. Che alzavano chioma al cielo. che ospitavano nidi di
passeri e scoiattoli. Che dormivano il sonno giusto dell’inverno, per
pulsare di linfa in primavera. Per bere pioggia ed essere scossi dal vento. Per
vivere la loro vita. Ma ogni cosa, ha il suo ciclo vitale. Un principio e
una fine. Ma ancora qualcuno sarà loro grato, per il calore che sapranno dare.
Avranno anziani, davanti ad un caminetto a narrare fiabe a
bimbi, incantati dalle fiamme, che si alzano, si abbassano, in una danza
sempre nuova, diversa. Avranno pentole da fare bollire, per spandere profumi
invitanti e radunare famiglie, intorno a un tavolo.
Avranno riflessi, che si specchieranno , negli addobbi, di un albero di
Natale.... Vi pare poco, tutto questo?
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