Foto di Flavio Nespi
FEBBRAIO
Va a ritroso a passi lenti
in quella che chiamano, memoria del tempo
a ricercare coriandoli multicolori
dispersi nell’aria dal vento ingrato.
Come momenti non più ritrovati, annullati
chissà perché. Forse paura bambina
di incogniti visi, di risate piene
nascoste da maschere strane a deformare voci.
Da mani a dare carezze sul viso
rigato da lacrime non comprese.
Ferma il passo del ritroso. Meglio
lasciarlo nell’oblio silenzioso.
Meglio ora, il presente adulto e compreso.
Ora che bianchi coriandoli scendono
Danzando su note di pentagramma
Che di lacrime non bagnano viso.
Portano solo sorriso di ricordo bambino.
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