Foto di Flavio Nespi
GIORNATA DELLA MEMORIA
MEMORIA
E’ quando la sera muore nei rossi tramonti
e attende l’attimo fugace
quando il sole riappare per un ultimo
bacio
che la memoria punge l’animo.
Era freddo nel campo di prigionia
e lei da bambina donna diventava.
Anche il gelido sguardo in una
divisa nemica
s’avvedeva e la penetrava.
Furono pianti preghiere e suppliche
inascoltate.
e odiava con lui il suo diventare donna.
Inaridita l’anima senza speranza
quasi a desiderare quel forno sempre
acceso.
Poi un mattino divisa amica aprì il
cancello.
Libera ma senza meta il pensiero
Inconsciamente nascondeva la femminilità
Un giorno in uno sguardo pulito si
tuffò
e comprese che meraviglioso può essere
vivere.
Ha sopito l’odio per non essere uguale ai
gelidi occhi
e quando la sera muore nel rosso tramonto
tacita il pensiero pungente
easpetta quell’ultimo bacio del
sole.
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