selenevalentina

giovedì 30 gennaio 2020


Foto di Flavio Nespi

 

VENTO

 

Sta zitto vento! Ti Prego

Ossessivo, hai sferzato a lungo

alberi, tegole e imposte.

Hai spezzato rami giovani e vecchi

inconsapevoli e innocenti.

Non leggero soffio flautato

che invitante accompagna sonni.

Hai urlato rabbia compatta, repressa.

Contro chi e perché?

Non so dare risposta.

Come una tempesta improvvisa

che la vita sconvolge.

Che ancora una volta

mette a prova la forza

e ancora non trovi risposte.

Chetati ora. Ti prego!

Chiudi gli occhi e riposa

che l'intorno trovi pace.

Che i rami lunghi e fermi

si protendano nell'azzurro

e possano sorreggere

nuove gemme, curiose di vita.

Che lui possa volare libero

e posarsi a cantare primavera.

 

 

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