selenevalentina

martedì 19 aprile 2011

Pasqua



Campane che suonano a festa
nel giorno di Pasqua.
Dov'è la fontana nel cortile
per bagnarsi gli occhi
al primo rintocco?
Dov'è la valle che ampia si apre
allo scorrere lento del Ceno?
Dov'è il Pizzo d'Oca? E il Dosso
sullo sfondo del massiccio maniero
che sempre mi proteggeva?
Dov’è il San Pitocco,con manto e cappello
che ai suoi piedi vigila ancora?
La vita, da loro, lontano mi ha portata
ma i ricordi sempre, nella mente
sono vivi, presenti.
E allora suonate campane
nel giorno di resurrezione.
Col pensiero, bimba ancora
posso correre, nel verde prato
col vento che mi accarezza.

1 commento:

  1. Una lirica… festosa, che trasmette dolcezza ed allegria! Sì, è vero, i ricordi, a volte, possono portare un po’ di malinconia (e generare tante domande, purtroppo senza risposte, perché spesso cancellate dal tempo), ma “le campane che suonano a festa” trasmettono un non so che… una particolare gioia, che permette a te, ma anche a noi, di tornare bimbi e “correre nel verde prato”!
    Questa composizione, ben adatta all’occasione, e’ un modo tuo…. tutto speciale… per fare auguri speciali! A nome anche di tutti gli amici baloss, voglio, perciò, ringraziarti, cara Valentina, ed augurare anche a te e famiglia serenissime festività pasquali! Ciao!

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