Prende corpo il mio altrove
s’inerpica sull’acclive sentiero
tra boschi
dove l’odore del muschio
s’alterna al profumo di fragole.
Dove canta un cuculo solitario
e gli risponde l’eco nella valle.
Attraverso dilavanti sentier...i
saltando su sassi affioranti
mentre spruzzi freschi e leggeri
scherzano con le mie caviglie.
Rami caduti al loro tramonto
cercano di fermare i miei passi
resi agili dal desiderio
di altura vissuta in libertà.
Mi accoglie la croce col Cristo
e una Madonna scolpita su pietra.
Visi dolci ma corrosi dal tempo.
Lo squillo insistente del telefono
trafigge crudele il silenzio
sgretolando il mio altrove. Mi alzo
e i miei occhi stanchi s’immergono
nella nebbia quotidiana.
s’inerpica sull’acclive sentiero
tra boschi
dove l’odore del muschio
s’alterna al profumo di fragole.
Dove canta un cuculo solitario
e gli risponde l’eco nella valle.
Attraverso dilavanti sentier...i
saltando su sassi affioranti
mentre spruzzi freschi e leggeri
scherzano con le mie caviglie.
Rami caduti al loro tramonto
cercano di fermare i miei passi
resi agili dal desiderio
di altura vissuta in libertà.
Mi accoglie la croce col Cristo
e una Madonna scolpita su pietra.
Visi dolci ma corrosi dal tempo.
Lo squillo insistente del telefono
trafigge crudele il silenzio
sgretolando il mio altrove. Mi alzo
e i miei occhi stanchi s’immergono
nella nebbia quotidiana.
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