selenevalentina

giovedì 10 maggio 2012

SPIRAGLIO DI LUCE




Ancora una volta il confine ovest
fagocita lento l'astro vitale.
Si spande spennellato il rossore
quasi ad attenuare il distacco.
Lente s'allungano l'ombre, incombono.
La notte ricopre ogni cosa
e la paura attanaglia il pensiero
che gli occhi già colmi di nebbia
possano restare un domani nel buio.
Abbraccia tu, amichevole sogno
dona prati verdi, corse tra i fiori
e colori intensi per dipingere l’aria.
Regala l’oblio fino a quando
Dal rosa leggero dell’altro orizzonte
Un raggio dorato fugherà l’ombre
E il timore del buio nel domani
Torni ad essere un pensiero nascosto.
Fa che il mattino sia come
Uno spiraglio di luce tra nembi neri.

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