selenevalentina

lunedì 23 aprile 2012

CASA ROTTA





E' rimasto solo il grande albero
unico guardiano della casa rotta.
Era giovane quando mani amorose
nella terra scura l'hanno posto.
Ha visto bimbi giocargli attorno
e lui della famiglia si sentiva parte.
Poi un giorno li ha visti partire
ascoltando parlare di luoghi lontani
di una speranza di fortuna
Le radici non sono piedi...
Vano il tentativo di poterli seguire.
Ha gridato al cielo il suo dolore
e le nuvole lacrime gli hanno donato.
Ha guardato cadere sassi e tegole dal tetto.
Allora nelle stanze col pensiero è entrato.
I ricordi ha raccolti e li ha fatti suoi
avvolgendoseli attorno cerchio dopo cerchio
perché il vento non li disperdesse.
E tu viandante ferma il tuo andare.
Avvicinati a lui e donagli un abbraccio.
Appoggia l'orecchio al tronco rugoso.
Lentamente i ricordi sgranerà
perché ad altri tu li possa raccontare.

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