selenevalentina

domenica 6 ottobre 2013

VECCHIO FORNO

Foto: poesia di vita contadina



Qui, quel giorno, il camminare ti aveva portato.
Nell'aria vita di primavera. Pietre, scordate dall'uomo. La natura ne ha preso signorìa. Attorno fra sterpeti, variegati fiori. Semi, viaggiatori del vento, caparbiamente, cercano di ingentilire l'insieme. Si attenua la sensazione di oblio. Ma un sospiro alleggia, ti raggiunge, ti stupisce. Accanto un vecchio forno, che di raccontare sente urgenza. Lo ascolti, come fosse poesia, che sui banchi, da bimbo imparavi. "tante mamme ho conosciuto. Donne, che famiglie nutrivano, con credenze quasi vuote. Quelle micche grandi, rigonfie, che dorate restituivo, custodite dal mio calore. E torte di frutti di terra, patate, verze erbette,la routine di gialla polenta, cambiavano. Benedetto era quel pane, dalla dura fatica dell'uomo. Scodelle con latte da tuffarcelo e diventare colazioni e merende. Grandi fette con burro fatto in casa, divorate da bimbi,in alto nel prato del pascolo. Ma quello, che più attirava quei bimbi speranzosi, era il profumo del,marzapane, nei giorni di sagra in paese". questo, il forno racconta. In fretta per timore, che tu te ne vada. Ti prega di raccontare, di fissare parole su fogli perché altri fermino un pensiero, su un vecchio forno di pietra, che tanto solo si sente. 

Nessun commento:

Posta un commento