selenevalentina

mercoledì 26 ottobre 2011

JET


Visi, una miriade di visi
indifferenti, tesi o sorridenti.
Mani, una miriade di mani
... che s’aggrappano o liete salutano.
E visi e mani vengono fagocitati
dal freddo, ferrigno volatile.
Una corsa, un balzo e in volo s’alza.
Le rotonde zampe si ranicchiano
e scompaiono sotto il ventre piatto.
Non sbatte le ali ma plana
come un gabbiano che dalle correnti
lascia il suo peso portare.
di paese in paese migra
fra giorni e notti alternate.
Chissà se un giorno le rondini…
vorranno evitare la fatica.

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