selenevalentina

venerdì 6 settembre 2013

Il fiume


 il fiume, l’acqua che scorre, il suo rumore continuo, piano piano, mi faccio trasportare...e... 
(Flavio Nespi)

Chiudi gli occhi e lascia, che il fiume accolga i tuoi pensieri, recenti e lontani. Senti? ti chiede… “Ricordi quel giorno?”. Senti? Di nu
ovo ti sta chiedendo… “Ricordi quel volto? E il sorriso, le parole?”. E allora lascia, che navighino anche loro. Mormorando, saltando di sasso in sasso. Lasciandosi cadere in cascatelle, che allegramente, formano schiuma bianca, dove pesciolini guizzano veloci. Non avere timore. Il fiume, non se li sta portando via. Adagio, abbevera radici di alberi e a loro ne fa dono. A loro, che con linfa, nel tronco, nei rami, nelle foglie come tesoro, per te li conserveranno. Conosceranno stagioni. Assopendosi sotto albeda coltre. Risvegliandosi al pizzicore dei primi raggi marzolini. Donandoti refrigerio, nei giorni d’estate. Diventando, per te, tappeto di apoptosi, con caldi colori d’autunno. Apri gli occhi ora e guardati intorno. I tuoi ricordi sono lì, accanto a te, per te, per sempre… Perché, comprendono il tuo cuore…

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