selenevalentina

domenica 22 settembre 2013

ZOLLE



Come sorelle
strette l'una all’altra
stanno le scure zolle. 
Non più buoi
a trascinare lenti 
aratri, dal tempo lucidati. 
Affondavano vomeri
a tracciare diritti solchi
Sotto il preciso sguardo
di un contadino intento.
Trattori oggi
a compiere il duro lavoro. 
Ma ancora zolle
saranno genitrici
per i semi, intorno sparsi
Come madri
in grembo li terranno
fino allo spuntare
di fragili figli
che al sole cresceranno.
Attenti uccelli volano
a seguire l'agreste opera
sperando di riempire il becco
di nutrimento sostanzioso.
E all’ultimarsi del giorno
sempre, si sofferma l’uomo.
Nella mente un pensiero
la mano sopra il cuore
stesa poi in benedizione
che non sia vana la fatica.
Ora il ritorno a casa
toglie stanchezza al passo.

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