selenevalentina

giovedì 3 novembre 2011

Tempo


Mi sfugge il tempo dalle mani
come sabbia che cade
da un setaccio scosso in fretta.
Poter ritornare alle sere
dove voci antiche raccontavano
nelle lunghe ore di veglia.
Ritornare col sapere di oggi
per vivere in modo diverso.
Per non avere naufragi
e ritrovarti in balia delle onde
abbandonata poi solitario relitto
che a fatica dovrai restaurare.
Dove sono le fiabe di un tempo
che non ti parlano di principi diversi
che nella vita non ti proteggeranno
nella dura realtà quotidiana.
Raccontiamoci allora odierne fiabe
dove donne combattono sole
Stringendo forte le mani
perché il tempo che ancora rimane
scenda adagio senza graffiare le dita.

Nessun commento:

Posta un commento