Era bimba ancora e davanti alla vetrina
si fermava a guardare un angioletto biondo.
Non osava chiederlo, perché sapeva
che solo pane e miseria poteva avere.
Da un cartoncino trovato per caso
aveva ritagliato un piccolo angioletto
era biondo solo nei pensieri
perché i colori erano per i signori.
A lui confidava i sogni e la speranza
di poter mangiare pane e marmellata
e comperare l’angelo nella vetrina.
Gli anni son passati e la volontà
sempre la spinta ad andare avanti.
Ora sul suo tavolo
il pane ha sempre compagnia
ma non ha mai comprato angioletti biondi.
per non far torto al suo angelo di cartone.
Ancora lo conserva in un suo libro di poesie
è consunto, il tempo l’ha segnato
e lei lo sfiora soltanto col pensiero
ma rimane sempre, il suo angelo preferito.
si fermava a guardare un angioletto biondo.
Non osava chiederlo, perché sapeva
che solo pane e miseria poteva avere.
Da un cartoncino trovato per caso
aveva ritagliato un piccolo angioletto
era biondo solo nei pensieri
perché i colori erano per i signori.
A lui confidava i sogni e la speranza
di poter mangiare pane e marmellata
e comperare l’angelo nella vetrina.
Gli anni son passati e la volontà
sempre la spinta ad andare avanti.
Ora sul suo tavolo
il pane ha sempre compagnia
ma non ha mai comprato angioletti biondi.
per non far torto al suo angelo di cartone.
Ancora lo conserva in un suo libro di poesie
è consunto, il tempo l’ha segnato
e lei lo sfiora soltanto col pensiero
ma rimane sempre, il suo angelo preferito.
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