selenevalentina

giovedì 10 febbraio 2011

TRA SOGNO E REALTA'

Un albero mi ha preso per la mano
mentre ero con te nella radura.
Mi ha portata nel bosco
e mi ha parlato di se.
Mi ha detto le gioie dell’estate
e i dialoghi col vento.
Di quanti alberi muoiono
e di quanti ogni anno
spuntano fra le foglie morte.
Mi ha insegnato sentieri nascosti
e fresche acque zampillanti.
Mi ha parlato di lunghi sonni
e di dolci, intensi risvegli.
E mi ha mostrato la noncuranza
cartacce, rifiuti e bottiglie
che tanto male gli fanno.
Ma il volo di una farfalla
o chissà cosa, mi ha destata.
Sono entrata nel bosco con te
cullando ancora il mio sogno.
Ma se era un sogno, perché
riconosco il sentiero?
Ma se era un sogno, perché
so dov'è la fresca sorgente?
E se era un sogno, perché
mi allontano d’improvviso
per raccogliere una bottiglia
nascosta dietro un cespuglio?
Mi guardi stupito ed io ….
comincio a raccontare...

1 commento:

  1. Avere un albero come guida in una passeggiata per i sentieri del bosco… non è certo da tutti, ma Valentina ha vissuto quest’esperienza fantastica! E ce lo racconta nei dettagli, soffermandosi sia su quelli positivi che su quelli negativi......, quasi a voler precisare che la vita vegetale ha tante analogie con quella degli umani!
    Un sogno, quello della poetessa, che ha lasciato in lei... vividi ricordi e utili insegnamenti, che, come dice, sente il bisogno di raccontare. E questa lirica (ne siamo convinti) e’ solo l’introduzione di un avvincente viaggio… poetico prima, ma reale poi... pei sentieri del bosco! Divertimento... assicurato!

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